In Casentino lungo il Cammino di Dante

Il Cammino di Dante in Casentino è un itinerario in 14 tappe che toccano, come i punti di una ragnatela, le località naturalistiche, paesaggistiche e artistiche più significative della vallata casentinese,  seguendo le tracce del Sommo Vate, padre della lingua italiana e autore dell’immortale Divina Commedia, che si trovò a passare da questa terra nel suo lungo esilio da Firenze.

Il Cammino parte da Firenze, la città che ha dato i natali al poeta e che lo ha poi esiliato, per proseguire verso il Casentino. Qui dal borgo montano di Montemignaio sul  massiccio del Pratomagno, il percorso conduce i VianDanti al Castello di Romena, punto di osservazione di tutta la vallata casentinese, al Castello di Porciano svettante sopra il borgo di Stia (qui un nostro post su questa cittadina incantevole), all’Eremo e al Monastero di Camaldoli, al Monte Falterona dove nasce l’Arno, alle faggete immense del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, al Santuario della Verna dove San Francesco ricevette le stimmate, poi a Caprese Michelangelo,  luogo natale del grande artista che amava profondamente Dante e la sua opera, ai pittoreschi borghi in pietra di Chitignano, Raggiolo e Talla  fino a concludersi a Poppi dove, sulla piazza antistante  il Castello dei Conti Guidi (la cui architettura è genitrice e prototipo di Palazzo Vecchio a Firenzre), dove la statua di Dante accoglierà i viaggiatori che sono giunti al termine del loro percorso.

Castello di Poppi

Il percorso nasce come una costola del più grande Cammino di Dante, un itinerario interregionale tra Romagna e Toscana che segue i pellegrinaggi del Poeta durante l’allontanamento forzato dalla sua città. Il Cammino collega infatti Firenze – città di nascita – e Ravenna – città dove è sepolto il Vate-  lungo due itinerari differenti (uno di andata e uno di ritorno) che toccano i vari luoghi citati nella Divina Commedia. Si tratta di un cammino in linea con i grandi  itinerari europei (da Santiago alla Francigena) da percorrere a piedi o in bicicletta. Su questo sito web troverete tutti i dettagli del Cammino di Dante da Ravenna a Firenze, comprese le modalità per ottenere le credenziali.

All’interno del grande Cammino di Dante il Casentino è ovviamente presente, con tre distinte tappe (Montemignaio, Pratovecchio Stia e Poppi) ma in un percorso così lungo giustamente lo spazio dedicato alla valle non può che essere bilanciato dal resto del tragitto, pertanto Riccardo Starnotti (Presidente dell’Associazione Amici di Dante in Casentino), in collaborazione con Marta Signi (guida GAE  dell’Associazione Gli Amici dell’Asino), hanno progettato il Cammino di Dante in Casentino, in modo che chi lo percorre possa conoscere tutto il territorio casentinese, non solo di passaggio ma da vicino e in modo completo.

Castello di Porciano

Le tappe sono delineate e già percorse proprio da Riccardo nei panni di Dante in occasione del Cammino Inaugurale, che si è tenuto dal 29 giugno al 14 luglio 2016. Tutte si svolgono su sentieristica già esistente (in prevalenza CAI) e sul sito http://www.camminodante.com/tappe-e-percorso/  sono descritte in dettaglio e con ogni informazione relativa ai sentieri da seguire,  tempi, dislivelli, collegamenti con i mezzi pubblici per chi decide di fare solo una tappa e a sera vuole ritornare nei principali centri abitati, nonché citazioni dalla Divina Commedia relative alla tappa in oggetto.

Il Cammino può essere ovviamente percorso in autonomia, interamente oppure tappa per tappa, a seconda dei tempi e delle disponibilità di ciascun vianDante. Noi abbiamo partecipato a una delle tappe del cammino inaugurale camminando in compagnia di Riccardo/Dante fino alle sorgenti dell’Arno, “il fiumicel che nasce in Falterona” come recita la Commedia, dove abbiamo assistito a una declamazione del Canto XIV del Purgatorio.

Chi vuole viaggiare insieme a Dante ascoltando dalla sua voce i passi della Commedia, ed essere accompagnato dalla guida ambientale Marta, può prenotare un tour dantesco in loro compagnia attraverso i recapiti presenti sul sito del Cammino.

I prossimi passi da compiere per arrivare al completamento del progetto sono la realizzazione della apposita cartellonistica e segnaletica dedicata, l’inserimento in una rete finalizzata al progetto delle strutture ricettive del territorio che danno ospitalità ai vianDanti, e l’emissione delle credenziali con timbratura delle tappe percorse.

Camaldoli – Sacro Eremo

E’ un work in progress affascinante e da parte nostra siamo felici di aver visto nascere questo progetto. Fin da quando, ormai due anni fa, abbiamo conosciuto Marta e Riccardo in una delle nostre escursioni, siamo sostenitori di questa idea di qualificazione e scoperta del Casentino, che sentiamo sempre di più come la nostra seconda casa. Estate, primavera, autunno o inverno, lo abbiamo visto e frequentato in ogni stagione e con ogni clima e non ce ne stanchiamo. Ve ne innamorerete anche voi, senza alcun dubbio. Basta mettersi in cammino, la bellezza di questi luoghi farà il resto.

 

 

Print Friendly, PDF & Email
Booking.com