All’interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, si trovano due mete di sicuro interesse per tutti coloro che vogliono unire spiritualità, storia e natura, ovvero il Monastero di Camaldoli e l’Eremo di Camaldoli, rendendola una delle mete più affascinanti per chi desidera unire spiritualità, storia e natura. La presenza del Monastero e dell’Eremo ha reso particolarmente nota Camaldoli, località ubicata nel comune di Poppi, in provincia di Arezzo.
Si tratta di due luoghi che sono indubbiamente legati a una dimensione religiosa, ma a prescindere da questa, che è una questione che ovviamente riguarda la propria sfera personale, conoscere più da vicino questi due realtà è interessante anche sotto altri punti di vista, come per esempio quello storico, culturale e artistico, per non parlare della connessione con l’ambiente: i due complessi infatti si trovano in uno dei parchi naturali più belli della nostra penisola, il quale offre moltissime possibilità escursionistiche in ogni stagione; infatti, come spiegato nel portale web del parco, i visitatori hanno a disposizione “oltre 600 km di sentieri, di itinerari dedicati agli appassionati di mountain bike, di percorsi natura e di percorsi ad alta accessibilità”.
Il Parco, che copre un’area di circa 36.000 ettari, si estende tra le province di Arezzo e Firenze in Toscana e quella di Forlì-Cesena in Emilia Romagna, è favoloso da vivere in tutte le stagioni: nel verde della primavera, al fresco dell’estate, ammirando il foliage in autunno e divertendosi sulla neve in inverno.
Ogni fine settimana e spesso anche durante le giornate feriali, i visitatori possono contare su varie tipologie di escursioni naturalistiche e culturali a piedi, in bicicletta o a dorso d’asino, alla scoperta del territorio di questo grande polmone verde. Sul sito del Parco vedete l’intera panoramica delle attività proposte settimana per settimana: impossibile non trovarne una adatta ai propri gusti!
Il Monastero di Camaldoli: idee per escursioni estive
Una possibile escursione estiva da fare nel Parco Nazionale è quella che permette di visitare sia il Sacro Eremo che il Monastero di Camaldoli. Si può salire a piedi fino al Sacro Eremo, posto qualche chilometro più a nord del Monastero. All’andata si può percorrere il sentiero n. 68 che in gran parte coincide con la strada asfaltata, mentre al ritorno dall’Eremo fino al Monastero si può scendere attraverso i sentieri n. 70 e 72, attraversando la foresta ricca di faggi, frassini, abeti bianchi e rossi, ciliegi selvatici e aceri di monte. L’anello di circa tre ore è piuttosto semplice e si può fare agevolmente anche in scarpe da ginnastica, tuttavia è sempre preferibile indossare abbigliamento tecnico per il trekking.
Immerso nella foresta, l’Eremo di Camaldoli offre silenzio e pace, ma si apre anche ai visitatori, permettendo di accedere alla cella del fondatore San Romualdo e alla Chiesa. Sono visibili anche le celle degli eremiti, che tuttavia non sono accessibili.
Le escursioni fattibili sono comunque moltissime e può essere utile procurarsi una mappa Parco Foreste Casentinesi e scegliere quelle che si ritengono più fattibili in base al proprio grado di allenamento.
Escursione al Castagno Miraglia
Un’altra escursione fattibilissima dal Monastero di Camaldoli è quella che conduce, attraverso un anello a più bassa altitudine, al Castagno Miraglia, uno dei giganti del parco, vecchio più di 400 anni. Il Castagno Miraglia è un albero monumentale di imponenti dimensioni (22 metri e una circonferenza di quasi 9 metri). L’età è sicuramente secolare, ma non è stata stabilita con certezza. È comunque considerato il più grande esemplare di castagno della regione Toscana.
Deve il suo nome alla signora Elena Miraglia, moglie del commendatore Nicola Miraglia; la donna era solita soffermarsi nella sua cavità.
La Foresteria del Monastero di Camaldoli
La Foresteria del Monastero di Camaldoli è il luogo pensato per l’accoglienza dei pellegrini e può accogliere circa 150 persone. Sono disponibili sia camere singole che a più letti, ognuna con servizi interni. Si può scegliere la pensione o la mezza pensione. Inoltre sono presenti due refettori con una capienza totale di circa 250 posti tavola con servizio anche solo di ristorazione con menù fisso.
La Foresteria mette anche a disposizione un bar, una libreria, sale per conferenze e spazi per meeting e anche luoghi dove pregare o meditare in silenzio.
La schiacciata di Camaldoli
Prima di tornare a casa vale la pena di assaggiare la spettacolare schiacciata di Camaldoli, disponibile al Ristorante/Bar/Salumeria Camaldoli, proprio davanti alla Foresteria del Monastero: farcita con affettati o formaggi come merenda, o in accompagnamento ai piatti di salumi e verdure come antipasto o pranzo veloce, è semplicemente divina. Il ristorante offre anche primi e secondi piatti a base di funghi e altri prodotti locali, e in posizione adiacente nonché comunicante si trova il bar dove sono in vendita dei dolcetti meravigliosi.
L’Antica Farmacia dei Monaci
Sia presso il Monastero che al Sacro Eremo è presente l’Antica Farmacia dei Monaci, dove ogni volta, alla fine delle escursioni, si può fare rifornimento della deliziosa cioccolata con nocciole, della crema spalmabile al gianduia, di tisane e caramelle. Sono inoltre in vendita prodotti di bellezza, liquori, creme, oli essenziali e balsamici, tutti prodotti con la ricetta originale ed esclusiva dei Monaci.
Camaldoli: un buen ritiro
Camaldoli è un perfetto buen ritiro quando si ha bisogno di ossigenare anima e corpo, staccare e ricentrarsi. L’atmosfera di quiete, le acque che scrosciano scendendo dalla montagna, i paesaggi, le camminate, le leccornie prodotte sul posto, tutto rende ogni visita a Camaldoli così perfetta che appena ripartiti si ha subito voglia di tornare ancora e poi ancora e ancora.