Un gioiello di nome Pereta nella splendida Maremma

Nonostante sia nata e cresciuta in Toscana e da tanti anni la giri in lungo e in largo, sono felice di riuscire ancora a fare delle scoperte, trovare un luogo mai visto e sentito e restare incantata davanti alla sua autenticità e bellezza, quasi incredula per non averlo conosciuto prima o non avere letto niente in merito.   Questa sorpresa l’ho trovata sabato scorso, nella bellissima Maremma, sulla splendida strada che costeggiando campi di messi dorate, colline con querce isolate e casali dipinti con i colori del tramonto, collega Scansano a Magliano in Toscana. Questa sorpresa si chiama Pereta.  Questo borgo già in sé delizioso, ci ha definitivamente conquistati grazie alle squisitezze di un ristorante STREPITOSO che si trova proprio tra le sue mura.

Siamo arrivati poco dopo il tramonto grazie al suggerimento dei proprietari del Bed and Breakfast di Magliano in Toscana dove abbiamo dormito, che ci hanno segnalato questo borgo per uno dei suoi ristoranti. Ci dispiace essere arrivati al calar della sera e non aver potuto fare tante foto, ma il fascino di questo paesino – antico feudo degli Aldobrandeschi – mi è entrato subito negli occhi e nel cuore. La sua porta di accesso, le stradine e i vicolini, gli alti palazzi abbelliti dai gerani alle finestre e sui balconi, le poderose mura aldobrandesche, l’altissima e slanciata Torre dell’Orologio, tutto è una scoperta bellissima. Andando verso la Torre si incontra la Chiesa di Santa Maria Assunta ma a me  ha più colpito quella di San Giovanni Battista – la prima che si trova salendo dalla porta di ingresso, in particolare il delizioso spazio antistante la facciata, una terrazza adorna di vasi di bei fiori colorati, che si affaccia sulle belle colline della Maremma. Nel buio, scorgevamo le luci del Monte Argentario e la vista mi è entrata talmente negli occhi che adesso il mio pallino fisso è quello di tornarci di giorno per godermela totalmente.

Dulcis in fundo…il motivo primario per cui siamo arrivati a Pereta: la fatasmagorica Trattoria da Maria, un posto di quelli “di una volta”, ma davvero! L’ambiente è rustico ma molto carino, l’accoglienza è gentile e vera, non fatta di cortesia di facciata, ma di sincera ospitalità. Il menù è fisso, composto da antipasti tipici maremmani, tre (e dico tre) primi abbondantissimi (gnocchi ai funghi, tagliolini al tartufo, e tortelli maremmani favolosi!!!), contorno e secondo (noi non lo abbiamo preso, perché eravamo realmente pieni, ma sui tavoli passava del maialino con patate al forno), vino locale favoloso, cantuccini con vinsanto, torta di ricotta, caffè, ammazzacaffè vari e la simpatia e l’ottimismo di Luciano,  cuoco e figlio della signora Maria che ha dato il nome al ristorante. 

Il ristorante è aperto il venerdì, il sabato e la domenica anche a pranzo, ma Luciano ci ha detto che su prenotazione e per eventi particolari (compleanni e festeggiamenti vari) apre volentieri anche negli altri giorni: per prenotare – cosa consigliatissima dato che è sempre pieno –  telefonare al numero 0564 505051. I menù sono strutturati sulla base dei prodotti di stagione, le porzioni sono giganti e il prezzo è…be’ giudicate voi: 25 € a persona tutto compreso; noi ne abbiamo spesi 20€ perché non abbiamo mangiato il secondo. Oltre alla bellezza del borgo, una visita a Pereta non può non includere anche una bella mangiata alla Trattoria da Maria: è il posto giusto per ricordarsi di come dovrebbe essere una Trattoria, e di quante poche ce ne siano rimaste. Questa c’è, approfittatene!

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