Autunno in Toscana

Se siete arrivati su questo post significa che state programmando di visitare la Toscana in autunno e allora ve lo diciamo subito: perfetto! Secondo noi è la stagione migliore per godere completamente delle bellezze e delle bontà del nostro territorio (ovviamente escludendo la costa e le isole dove è imperativo andare in estate, data la bellezza del mare). Da fine settembre a dicembre la Toscana è un tripudio di colori, di feste e sagre dei prodotti più caratteristici, primi tra tutti il vino e l’olio, il tempo è spesso ancora gradevole e le folle che riempiono le città d’arte nei mesi primaverili ed estivi si diradano, dando la possibilità di camminare nei centri storici ed entrare nei musei in pace e senza alcun tipo di stress.

Ecco 4 validi motivi e 4 itinerari per visitare la Toscana in Autunno:

1) COLORI INTENSI: le sfumature autunnali dei boschi, delle vigne e dei campi raggiungono il massimo splendore tra metà ottobre e inizio novembre. I rossi accesi, i marroni bruciati, i gialli caldi sono in questo periodo accentuatissimi e ogni giro nelle campagne toscane riempie gli occhi di splendidi scenari: che siano i vigneti del Chianti, i boschi dell’Appennino (qui tutti gli appuntamenti nel Parco delle Foreste Casentinesi) e dell’Amiata, le colline della Val d’Orcia, ogni giro sulle strade toscane sarà un’immersione intensa nella tavolozza dei colori autinnali. Inutile dire che chi ama fare foto potrà portare a casa scatti indimenticabili.

2) TERME: non credo ci sia periodo migliore per godere delle calde acque termali di cui la Toscana è ricchissima. Le temperature esterne vanno dal tiepido al freddino,  ma  non fanno paura se il corpo è ben immerso nelle sorgenti delle terme. La scelta è super ampia, dagli stabilimenti alle acque libere. Tra i primi segnalo le Terme di San Giovanni a Rapolano Terme (SI) con piscina interna e varie vasche esterne da cui si ha una vista mozzafiato sulle Crete Senesi, l’Antica Querciolaia sempre a Rapolano Terme, il Calidario a Venturina (LI), le Terme sensoriali di Chianciano Terme (SI), dove andrò a farmi coccolare con mamma proprio in uno dei prossimi fine settimana, mentre tra le terme libere non posso che menzionare l’immancabile Saturnia (GR) e i Bagni di San Filippo (SI), ai piedi dell’Amiata.

3) CASTAGNE E CASTAGNATE: La regina dell’autunno è senz’altro la castagna, che in Toscana ha per secoli rappresentato una delle fonti fondamentali per l’alimentazione delle popolazioni montane. Dalla Garfagnana al Casentino, passando per il Pratomagno fino ad arrivare al Monte Amiata, ottobre è il mese in cui i borghi montani festeggiano il “pane dei poveri”, con tante attività a tema. Seguendo questo link troverete tutti i principali eventi divisi per aree geografiche.

4) TARTUFO E OLIO: Se ottobre è il mese della castagna, i cavalieri della tavola novembrina toscana sono certamente il tartufo e il nuovo olio extravergine di oliva. A entrambi vengono dedicate in tutta la regione sagre, fiere, mostre mercato e occasioni di degustazione. Segnaliamo tra gli altri eventi VolterraGusto nel centro storico della splendida cittadina di origini etrusche, che nei due fine settimana del 22 e 23 ottobre e poi dal 29 al 1 novembre ospiterà la Mostra Mercato del tartufo bianco e di altre eccellenze autunnali del territorio: qui il programma completo;  la Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi a San Giovanni d’Asso il 12, 13, 19 e 20 novembre 2016, raggiungibile anche a bordo del famosissimo e storico Treno a Vapore  (qui il programma delle escursioni sul treno),  la Mostra Mercato del Tartufo Bianco di San Miniato (PI) il 12 e 13, 19 e 20, 26 e 27 Novembre, 3 e 4 dicembre 2016;  la Festa dell’Olio di Montemurlo (PO) che inizia domenica 13 e raggiunge il suo culmime domenica 20 novembre.

3 ITINERARI TRA PIEVI E MONASTERI: La luce e l’aria del tardo autunno sono a mio parere delle ottime compagne di viaggio alla scoperta delle antiche pievi e degli affascinanti monasteri che tempestano come pietre preziose il paesaggio toscano. Proprio una caratteristica di solito associata negativamente all’autunno inolttrato come fine ottobre-inizio novembre,  cioè la calma piatta, diventa un grande punto di forza in questo caso, perché niente come la quiete concilia meglio la visita a un luogo sacro. Vi proponiamo tre itinerari: le abbazie toscane tra Siena, Arezzo e Firenze, le Pievi matildine di Reggello (FI) sul crinale del Pratomagno e le antiche Pievi della Setteponti, antica strada di raccordo tra Firenze e Arezzo. 

1 ITINERARIO IN CHIANTI: Dulcis in fundo, la zona toscana per me in assoluto più bella in Autunno: il Chianti. Famoso in tutto il mondo, ogni stagione è adatta per visitare le armoniose colline, i casali, i borghi e i castelli di questa area, ma in autunno tutto è più speciale. Il vino, principale prodotto di questo angolo di Toscana, è al sicuro nei tini e tante sono le feste dedicate all’uva, al novello e ai prodotti di stagione. Qui un itinerario per visitare il Chianti senese nella sua bella stagione, quella autunnale.

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