10 cose da fare a Cortona

Dolcemente adagiata su una collina da cui si può spingere lo sguardo sulla Valdichiana fino al Lago Trasimeno, Cortona è uno dei miei luoghi del cuore, tanto che il primo post di questo blog lo scrissi proprio dopo un pomeriggio trascorso in questa splendida cittadina della Provincia di Arezzo ricca di arte, storia, cultura, cose da fare e da vedere. Consacrata al grande pubblico, sopratuttto anglofono, dal libro diventato poi film “Under the Tuscan Sun”, merita certamente tutto questo interesse perché ha tanto da offrire sotto ogni punto di vista. Ecco quindi i nostri suggerimenti per assaporare il fascino dell’incantevole borgo di origine etrusca.

1) Passeggiare nello splendido centro storico ricco di scorci, vicoli e deliziosi saliscendi. Sulle vie principali del centro si affacciano bei bar, negozi di artigianato, caratteristici ristoranti e tante gallerie d’arte. Splendide le due Piazze principali e contigue: Piazza della Repubblica, con la sua imponente scalinata di accesso al Palazzo del Capitano del Popolo, e Piazza Signorelli su cui si affacciano l’omonimo Teatro e il Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona (MAEC).

2) Visitare il Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona (MAEC). Istituito nel 1727, il Museo dell’Accademia è stato poi unito al Museo della Città etrusca e romana di Cortona.  Nella sezione dedicata alla città, sono di notevole interesse i preziosi corredi funerari delle tombe etrusche rinvenute nel territorio circostante, le ceramiche e la famosa Tabula Cortonensis, un documento etrusco di tipo contrattuale scritto su bronzo e assai raro. Ci sono poi sale dedicate alla Cortona romana e tardo-antica. La sezione delle sale dell’Accademia espone le opere in possesso della più importante istituzione culturale cittadina. Di maggiore pregio e veri e propri “simboli” della cultura cortonese sono da ricordare il lampadario etrusco in bronzo, la raccolta di ceramiche e bronzi etruschi e romani, la collezione Corbelli di materiali della civiltà egizia, la serie di opere del pittore cortonese Gino Severini, uno dei fondatori del futurismo. Vengono inoltre presentati molti materiali archeologici provenienti dalla città e dal territorio. Aperto dal 1 Aprile – 31 Ottobre tutti i giorni della settimana dalle ore 10.00 alle ore 19.00; dal 1 Novembre – 31 Marzo dalle ore 10.00 alle ore 17.00, lunedì chiuso. Biglietti interi 10 €, ridotti 7 € (gruppi con più di 15 persone; famiglie di almeno 4 persone Bambini da 6 a 12 anni).

3) Visitare il Parco Archeologico della città, un complesso di monumenti che abbracciano il periodo etrusco e quello romano. All’interno di Cortona si possono apprezzare i resti della città nel periodo etrusco con le principali opere costituite dalle poderose mura, dalla porta bifora, e da una serie di strutture sotterranee; del periodo romano si possono osservare resti dell’acquedotto costituito da condutture in cocciopesto presso porta Montanina e dalla cisterna dei “Bagni di Bacco” accanto alla chiesa di S. Antonio. All’esterno dominano la pianura i “meloni”, tumuli etruschi di età arcaica, uno ubicato a Camucia (sulla piana davanti a Cortona) e due presso la località Sodo. Tra questi spicca il tumulo II del Sodo, con la spettacolare gradinata-terrazza decorata da gruppi scultorei ed elementi architettonici di stile orientalizzante. Sulla fascia pedecollinare, tra oliveti di rara bellezza, si possono visitare la tanella di Pitagora la tanella Angori e la tomba di Mezzavia. Sul versante prospiciente il lago Trasimeno sono i notevoli resti della villa tardo repubblicana e imperiale di Ossaia. Per maggiori informazioni visitare il sito http://www.cortonamaec.org/parco/index.php

4) Passeggiare fino alla Basilica di Santa Margherita, patrona della città. Posizionata nella parte alta del borgo, in un’incantevole posizione, fu costruita su disegno di Giovanni Pisano dopo la morte della Santa avvenuta alla fine del 1200. Venne arricchita da pitture e sculture soprattutto di scuola senese. Venne successivamente trasformata in chiave barocca ma è possibile ancora ammirare il ricco mausoleo di marmo di Scuola Senese nella parete sinistra del transetto, l’urna della Santa, opera di Pietro da Cortona e, nell’altare di fondo della navata destra, un prezioso Crocefisso in legno, già nella chiesa di San Francesco, opera di un artista ignoto dei primi anni del 1200, davanti al quale Margherita pregava.

5) Fare uno delizioso spuntino alla Fett’Unta, un localino in centro dove mangiare ottime bruschette, formaggi e altre squisitezze per una merenda, un aperitivo o un pasto leggero: qui il nostro post completo.

6) Gustarsi una buona pinta di birra artigianale al Birrificio Cortonese, vicinissimo al Palazzo del Capitano del Popolo. Noi ci siamo stati per e ci è piaciuto molto: le birre prodotte dal gentilissimo proprietario sono ottime, c’è anche una grande varietà di birre in bottiglie e un invitante selezione di snack come insalate o taglieri di salumi e affettati. Ecco qui la nostra esperienza.

7) Ristorarsi con uno degli ottimi ed aromatici tè in foglia del Caffè degli Artisti, sulla via centrale del centro storico. Chi visita la città in inverno, stagione pacata, silenziosa quando sono in giro meno turisti e la città appare più autentica, può sentire la necessità di riscaldarsi dopo una buona passeggiata nell’aria frizzante. I tè del Caffè degli Artisti sono deliziosi, noi li abbiamo provati e recensiti qui.

8) Concedersi un pranzo o una cena di alta qualità all’Osteria del Teatro, di nuovo in pieno centro e di fronte alla Fett’unta. I piatti della tradizione toscana sono rivisitati in modo delizioso e l’ambiente è raffinato, elegante ma non pretenzioso o snob: qui la nostra esperienza.

9) Visitare la mostra sulla fotografia in viaggio Cortona on the Move, giunta alla sua quarta edizione. Sarà aperta dal 14 luglio al 2 ottobre 2016 e dislocata come gli anni scorsi in punti diversi della città, dove le varie esposizioni di fotografi raccontano visivamente diverse esperienze di viaggio. Le istallazioni fotografiche sono dislocate in luoghi della città piuttosto sconosciuti e spesso abbandonati, rendendo il tutto ancora più suggestivo e offrendo anche l’occasione di andare in giro per tutto il centro e visitare degli spazi che, altrimenti, difficilmente si sarebbe portati a vedere.  Tutte le informazioni  sulla mostra si possono trovare sul sito http://www.cortonaonthemove.com/

10) Partecipare a uno dei tanti eventi che ogni fine settimana si svolgono nella vitale cittadina. Dalla Mostra del Mobile, alla giostra medievale dell’Archidado, alla Colata dei Ceri in onore di Santa Margherita, al Festival del Documentario, alle numerose sagre, la vita socio-culturale della città è sempre vivacissima e tante sono le persone che dal capoluogo Arezzo e da altre zone della Provincia decidono di trascorrere un pomeriggio a Cortona, certi che troveranno qualcosa di gradevole da fare, oltre a una passeggiata in una cornice incantevole. Tutti gli eventi si possono monitorare nel sito http://www.cortonaweb.net/it/eventi

Gli ingredienti per una bella giornata a Cortona ci sono tutti, l’ultimo però dovete mettercelo voi: la voglia di camminare. I saliscendi a volte vi faranno sentire un po’ di fatica, ma solo passeggiando si può cogliere pienamente il fascino e l’atmosfera di questa incantevole città. Buona visita!

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