Qualche giorno fa sono stata a pranzo con due colleghi di lavoro ed essendo loro dei “forestieri” che vivono in Toscana solo da qualche tempo, hanno lasciato a me la scelta del posto. Ho la fortuna di lavorare a Siena, la città dove ho anche fatto l’università e che adoro fin dall’infanzia, pur essendo io nativa ed abitante della Provincia di Arezzo. Avendo poco tempo a disposizione e volendo mangiare bene, semplicemente ma con gusto, ho proposto di andare dal Vinaio “Trombicche” in Via delle Terme, non lontano da Piazza del Campo e dal Duomo. Questo localino minuscolo è una delle ultime vecchie osterie rimaste a Siena, è sempre pieno di gente e fornisce, secondo me, una delle rappresentazioni migliori della senesità, non solo dal punto di vista culinario.
Il posto è infatti frequentato soprattutto da senesi, si sente parlare della Mens Sana (la squadra di basket della città), della Robur (la squadra di calcio) o del Palio, a seconda della stagione in cui ci si capita, e quasi tutti i clienti si conoscono per nome. E’ un ambiente rustico e familiare, fatto di pochi tavolini dove i proprietari, i simpaticissimi fratelli Davide e Bobbe, servono il menù del giorno in piatti di coccio dei tempi che furono. Cosa si mangia? Innanzitutto bisogna guardare il bancone e vedere cosa i ragazzi hanno preparato di buono. Normalmente c’è sempre un’amplissima selezione di formaggi e affettati, tante frittatine, torte salate, zuppe (dalla ribollita, alla pappa con il pomodoro, alla zuppa di farro o di fagioli). Tutti i piatti si rifanno alla tradizione e variano a seconda della stagione. In autunno e inverno ad esempio, nel pieno rispetto dell’usanza senese, il giovedì c’è la trippa! Dopo aver dato un’occhiata al bancone e chiesto ai disponibilissimi proprietari i dettagli necessari per scegliere, si fa l’ordine e ci si siede. L’apparecchiatura della tavola è tipicamente da osteria: tovaglia di carta gialla e piatti di coccio, fantastici!
Noi abbiamo optato per un grande antipasto composto da zucchine ripiene, torta di spinaci, torta di cipolla, torta di patate e acciughe sotto pesto, altro emblema della senesità in cucina e che io semplicemente adoro! Poi abbiamo preso una pappa con il pomodoro, una ribollita e una lasagna. Il tutto accompagnato da un quarto di vino rosso e da una bottiglia d’acqua. Abbiamo speso 40,00 € tondi tondi (eravamo in tre), mangiato in tempi più che accettabili per la pausa pranzo e, soprattutto, gustato con tutti i sensi l’atmosfera della meravigliosa Siena.
Per informazioni www.trombicche.it, prenotazioni allo 0577 288089
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