La Toscana dei giardini in fiore

Una passeggiata primaverile nella Toscana dei giardini in fiore, un itinerario romantico e profumato adatto in particolare per i ponti di primavera da Pasqua al 2 giugno, quando le fioriture inondano il paesaggio, anche se il fascino di questi scrigni di verde può essere apprezzato anche in estate o nei colori caldi dell’autunno.

Iniziamo dalla provincia di Siena,  dove a pochi chilometri da Chianciano Terme l’incantevole Giardino La Foce si affaccia sulle colline ondulate e morbide della Val d’Orcia e la vetta del Monte Amiata che appare in lontananza. Siepi di bosso ed alloro, fontane, vasche e panchine in travertino fanno da contorno romantico all’avventurosa storia di Iris Origo, la raffinata proprietaria che volle la creazione del giardino e che ha attraversato i fatti più signficativi del Novecento: dal fascismo alla guerra, all’occupazione nazista, ai bombardamenti alla lotta partigiana, questa donna ha agito con grande generosità e amore del bello. Una storia che merita la pena di essere ascoltata nella visita guidata che attraversa il  primo giardino, il giardino dei limoni, il giardino delle rose e il giardino inferiore. Qui l’intero post della nostra visita. E questi sono gli orari di apertura per il 2017: visite guidate tutti i mercoledì alle 15:00, 16:00, 17:00 e 18:00, tutti i sabati, tutte le domeniche e le festività nazionali alle 11:30, 15:00 e 16:30. Chiuso per eventi privati sabato 28 maggio, nei sabati 3, 10 e 25 giugno e 1, 8, 15 e 22 luglio,  sabato 26 agosto. L’ingresso di €10,00 comprende la visita guidata, della durata di circa 45 minuti.

Il giardino dei Limoni della Tenuta La Foce

Restiamo in Val d’Orcia e dirigiamoci al grazioso borgo di San Quirico, dove oltre a un centro storico medievale perfettamente conservato, possiamo visitare gli Horti Leonini, un giardino all’italiana disegnato secondo i canoni simmetrici del Rinascimento e perfettamente conservato, e il Giardino delle Rose. Entrambi i giardini si aprono sulla strada centrale del paese e sono aperti tutti i giorni dalle 8 al tramonto e gratuiti. E se dopo la visita volete continuare il vostro giro tra i borghi di questo angolo di Toscana tra Pienza e Montalcino, qui abbiamo tutto l’itinerario.

Gli Horti Leonini di San Quirico d’Orcia

Spostiamoci adesso in Provincia di Arezzo dove poco fuori dall’abitato di Cavriglia, in Valdarno, si trova il Roseto Botanico Gianfranco e Carla Fineschi dove  fioriscono ben 6000 varietà diverse di rose impiantate dal suo fondatore, il professor Fineschi, e provenienti da tutto il mondo. Disposte nelle aiuole secondo criteri di classificazione precisi, le rose rappresentano un vero e proprio museo dedicato alla regina dei fiori. I profumi e i colori che circondano questo luogo incantato ammaliano il visitatore e non c’è racconto che possa descrivere la bellezza che se ne riceve passeggiandoci di persona. Le visite si svolgono a Maggio e Giugno tutti i giorni dalle 9 alle 19. L’ingresso di 6€ è interamente devoluto al mantenimento del Roseto.  Noi siamo stati al roseto e questa è stata la nostra esperienza.

Dettaglio del Roseto Fineschi

Spostiamoci in provincia di Pistoia, dove a pochi chilometri da Pescia il vivaio di Oscar Tintori offre al visitatore il suo magnifico Giardino degli Agrumi. Arance, cedri, limoni, pompelmi, mandarini, bergamotti profumano con le loro zeste tutta l’area a loro dedicata. Oltre 200 varietà disposte tra aiuole, vialetti e pergole che possono essere ammirate tutto l’anno e con ogni condizione climatica dato che sono coperte dalle serre, ma che ovviamente sprigionano tutto il loro aroma a primavera.  Per informazioni in merito a orari e prezzi visitare http://www.giardinodegliagrumi.it/

Il giardino degli Agrumi: il pergolato all’ingresso

Terminiamo questo itinerario in Provincia di Lucca, ed esattamente a San Andrea di Compito nel Comune di Capannori, dove incastonato a valle dei Monti Pisani troviamo il Camelieto della Lucchesia, un parco botanico che ospita oltre millevarietà di quel meraviglioso fiore orientale che è la Camelia. Il periodo di fioritura va da febbraio ad aprile con il picco nel mese di marzo, quando si celebra anche il festival delle camelie interamente dedicato a questa pianta. Il parco è comunque sempre aperto e l’ingresso è gratuito. Qui il post della nostra visita durante il Festival.

Una delle varietà di camelie ospitate nel camelieto

Mappa dei giardini:

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