Se il suo nome non vi dice niente, forse un’occhiata a questa foto può essere di aiuto…
Fotoreporter americano, McCurry da decenni mostra al mondo la vita attraverso la sua arte, anche in zone di conflitto. E’ diventato infatti molto noto grazie alla foto “Ragazza afgana”, scattata nel 1984 in un campo profughi pakistano all’epoca in cui l’Afghanistan, ancora oggi uno dei teatri di guerra più tragicamente noti, era sotto il controllo dei ribelli, poco prima dell’invasione sovietica. La foto venne pubblicata in copertina di quella che è stata una delle più famose uscite, se non la più nota, del National Geographic; McCurry ha poi continuato a fotografare i conflitti internazionali, come quello tra Iran e Iraq, la guerra civile in Cambogia, la guerra del Golfo. Nel fotografare le zone di guerra, si è sempre concentrato non tanto sui paesaggi, ma sulle conseguenze che i conflitti hanno sull’uomo, e in particolare sul volto di chi li subisce. Ma McCurry non è solo un fotogiornalista di guerra: nella sua lunga carriera ha regalato splendide immagini scattate nei suoi viaggi intorno al mondo, e con esso, intorno all’uomo: culture a rischio di scomparsa, tradizioni antiche, rituali e religiosi, dove lo sguardo si posa sull’elemento umano, che ha reso la sua più celebre immagine potente e indimenticabile. L’opera di questo grande artista è in mostra a Siena,dal 15 giugno al 6 gennaio 2014 , nel meraviglioso complesso del Santa Maria della Scala, di fronte al Duomo.
“Steve McCurry: Viaggio intorno all’uomo” espone oltre 200 fotografie scattate nel corso della carriera del grande artista e dei suoi tanti viaggi, dalle più famose, tra cui spiccherà anche stavolta la “Ragazza afghana”, alla più recente produzione con le spettacolari immagini dedicate al Buddismo, al viaggio in Tanzania e Etiopia, e gli scatti dei suoi numerosi viaggi in Italia. Un’opportunità che non solo gli appassionati di fotografia, ma anche tutti coloro che sono affascinati dalla diversità e complessità del mondo, non dovrebbero farsi sfuggire.
Per cui se siete a Siena, oltre alle 10 idee di cose da fare che ho suggerito in un altro post (cliccare qui per leggerlo), potete aggiungere questo appuntamento alle vostre visite.
Fino al 6 Gennaio 2014, complesso del Santa Maria della Scala, Siena, aperta il lunedì e il giovedì dalle 10:30 alle 16:00 (ultimo ingresso alle ore 15:00), e il venerdì, sabato e domenica dalle ore 10:30 alle 19:00 (ultimo ingresso alle ore 18:00), biglietti € 10,00, ridotti € 8,00, prenotazioni allo 0577 286300 o stevemccurrysiena@operalaboratori.com. Tutti i visitatori riceveranno un audioguida gratuita attraverso la quale sarà direttamente SteveMcCurry a raccontare le sue fotografie e, attraverso esse, il suo percorso professionale e personale.
