Piombino da scoprire: mare limpido e viste incantevoli

Siete mai stati a Piombino, per davvero? Per davvero nel senso che non è stata solo una sosta al porto per partire per l’Isola d’Elba, per davvero nel senso che non avete solo osservato gli altiforni e le ciminiere delle acciaierie, per davvero nel senso che ne avete visto il  centro ed esplorato il promontorio su cui sorge?  Se lo avete fatto sapete che oltre al suo porto e all’industria siderurgica c’è molto, ma proprio molto di più. Se non lo avete fatto vi invitiamo a proseguire nella lettura e a dedicare una sosta a questo luogo che vada oltre i luoghi comuni.

Molti conoscono questo polo importantissimo della siderurgia e secondo porto toscano dopo Livorno per le grandi fabbriche, per il libro “Acciaio” di Silvia Avallone e l’omonimo film, per le partenze verso la meravigliosa isola d’Elba ma noi abbiamo voluto vedere di più.

MARE E SPIAGGE

Iniziamo dal mare: il promontorio di Piombino ha delle spiagge incantevoli che non hanno proprio nulla da invidiare al resto della costa toscana con un mare bello e limpido. Io che amo l’Argentario alla follia, ho trovato qui un luogo altrettanto meritevole e affascinante. Partendo da nord, conosciuto è il Golfo di Baratti su cui torreggia il borgo medievale di Populonia, con importanti resti etruschi. Abbiamo dedicato a questo spicchio del promontorio un intero post che potete leggere qui. Proseguendo verso sud, a piedi sul sentiero lungo costa (la via dei Cavalleggeri) oppure in macchina con sulla strada che da Baratti conduce a Populonia, un altro piccolo angolo di paradiso per gli amanti del mare è la Buca delle Fate, un incantevole baia incontaminata, con una spiaggia di rocce che degradano fino a immergersi in un mare cristallino.

Andando avanti sempre sul sentiero di costa si arriva alla Spiaggia Lunga, fatta di ciottoli. Anche questa spiaggia è totalmente immersa nella natura, non ci sono servizi quindi se meditate di andarci (andateci!!!) è bene che vi organizziate con cibi e bevande. Proseguendo ancora sul sentiero si arriva a Cala Moresca, bella spiaggia in sabbia grossa, circondata dalla macchia mediterranea, molto frequentata dai piombinesi e dotata di un ristorante e stabilimento balneare. Ad essa si arriva anche in macchina seguendo le indicazioni da Salivoli  e parcheggiando proprio sopra la cala, a cui si accede dopo aver percorso a piedi una piccola discesa in cemento (5 minuti al massimo dal parcheggio). Appena la vedrete dall’alto, non potrete fare a meno di desiderare di essere già in acqua!

A Marina di Salivoli, oltre al porticciolo turistico, si trova una piccola spiaggia di sabbia, per questo adatta a vuole portarci i bambini, a cui si arriva comodamente con la macchina. Proseguendo verso il centro, si può seguire l’indicazione per Punta Falcone e il suo parco. Bellissima questa terrazza protesa sul mare, affacciata sul’Elba e da cui, nei giorni tersi, si arriva a vedere anche la Corsica, il Giglio, l’Argentario e Montecristo. Ricca la flora del parco, tutta appartenente alla meravigliosa e profumatissima macchia mediterranea che rende le coste del Mare Nostrum uniche e inconfondibili. Un sogno arrivarci a primavera, con il giallo abbacinante delle ginestre in fiore.

Arrivati in città le spiagge non finiscono. Ci sono piccoli stabilimenti  in cui rilassarsi e fare il bagno o piccole calettine cittadine, come quella proprio sotto Piazza Bovio, in pieno centro. Mica male, vero?

CENTRO STORICO

 Essendo arrivati in centro visitiamolo, perché merita proprio! Parcheggiare non è difficile nelle vie circostanti, ci sono anche molti spazi gratuiti. Noi non abbiamo avuto nessuna difficoltà a trovare posto neanche a fine giugno. Iniziando dalla zona della Porta a terra, cioè l’ingresso alla città dall’entroterra, si può subito ammirare il Torrione, unica testimonianza del periodo comunale. Ai suoi piedi sorge il Rivellino ossia una fortezza circolare aggiunta alla metà nel 1400 dal signore della città, fondamentale per resistere ai vari assedi, tra cui quello dei Turchi nel 1555.  Da luglio a settembre ogni venerdì, sabato e domenica sera dalle 18:30 alle 20:30 è possibile salire sulle antiche mura e sul Torrione per ammirare la città dalla loro sommità (costo 2 euro).  Il 10 luglio inoltre all’interno del Rivellino si terrà una manifestazione dedicata al Medioevo. Qui i dettagli.

Proguendo entriamo in centro attraverso il Corso Vittorio Emanuele, molto ben tenuto, su cui si affacciano negozietti, tante gelaterie, bar e localini carinissimo dove poter mangiare o sorseggiare un cocktail o una bibita.  Si arriva al Palazzo Comunale e alla torre dell’orologio e si inizia a scorgere l’azzurro del mare. Seguitelo come fosse il canto di una sirena, ne ha la stessa potenza ma non la pericolosità! Arriverete nel punto secondo me più bello in assoluto di tutto il centro: Piazza Bovio.

La piazza è una enorme terrazza affacciata sul mare, la più grande del genere il Europa, con il suo pittoresco faro. Davanti e intorno a voi solo l’azzurro, il canto dei gabbiani, la costa toscana, l’Isola d’Elba e, quando è limpido, il profilo della Corsica.  Solo per questo merita arrivare molto prima dela partenza del traghetto ed andare in centro, o dedicare una visita specifica a Piombino. E’ un luogo magico, imperdibile.

Proprio sotto la piazza, scendendo le scale che conducono alla spiaggetta cittadina, ecco un altro gioiellino veramente incantevole: il bar ristorante “Teatro del Mare”. Avevo letto di questo posticino online e ovviamente l’ho voluto subito testare. La posizione e lo stile, con tutti gli arredi in bianco e il balcone letteralmente sospeso sul mare, sono straordinari. Al tramonto il livello di bellezza già elevato si irradia alle stelle mentre sorseggiate il vostro aperitivo o cenate con il pesce freschissimo. Io non sarei venuta via per nessuna motivazione al mondo e qando ho bisogno di un po’ di relax mentale chiudo gli occhi  e mi immagino ancora lì (e ci tornerò presto, è proprio sicuro).

Tanta bellezza non vi basta ancora? Allora visitate il Castello con il suo Museo delle Ceramiche Medievali (qui gli orari di apertura), da cui godere di un’altra spettacolare vista sul mare e la città, arrivate fino al Porto antico di Marina, il piccolo porto cittadino a ridosso dello sperone roccioso di Piazza Bovio, dove sgorgano le fonti delle serpi in amore e ancora si ritrovano i pescatori.

Spiagge bellissime, un centro grazioso e ben tenuto, viste mozzafiato sul mare e sull’Arcipelago toscano, resti archeologici etruschi e medievali, luce intensa e tramonti che spingono a guardare verso l’orizzonte e ad assaporare tutto quel che ci circonda. No, Piombino non  è solo acciaio né un luogo di passaggio, Piombino è tutto questo, è tanta bellezza. Va cercata e goduta. Fatelo, non ve ne pentirete.

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