Le Processioni della Settimana Santa tra Arezzo e Siena

Guardate questa foto di uomini incappucciati illuminati dalle luci delle torce nella notte scura: dove pensate che l’abbiamo scattata?

In Puglia? In Sicilia? In Sardegna? A Siviglia? In effetti, le processioni della Settimana Santa con sfilate di uomini vestiti di un saio bianco o nero e con i volti coperti dai cappucci a punta che rivelano solo gli occhi sono molto diffuse nel sud dell’Italia, in Spagna e nei paesi dell’America Latina, ma noi non abbiamo dovuto fare un viaggio così lungo per trovarle: è bastato spostarsi nel bellissimo borgo medievale di Castiglion Fiorentino, tra Arezzo e Cortona, dove da secoli durante la Settimana Santa si svolgono le processioni notturne in commemorazione della Passione di Gesù.

Processioni, perché sono tre le serate in cui i confratelli delle Compagnie del borgo, tutte fondate tra il 1500 e il 1600, sfilano per le strade del centro con le loro cappe e buffe, i caratteristici copricapi a punta che nascondono il viso, commemorando le tappe più importanti che accompagnano alla Pasqua. La prima processione si tiene il Martedì Santo, quando la statua in legno di “Gesù nell’Orto degli Olivi” è portata in sfilata dalla Compagnia di Sant’Antonio vestita di bianco; la seconda è rappresentata il Mercoledì Santo con la statua lignea del “Cristo morto alla Colonna” portata in sfilata dalla Compagnia della Morte, vestita in nero; la terza, la più suggestiva, si tiene la sera del Venerdì Santo, quando tutte le statue lignee secolari delle processioni precedenti sfilano accanto a quelle della Madonna e del Cristo Morto portato dalla Compagnia del Gesù, vestita in blu.

Gli eventi della Settimana Santa a Castiglion Fiorentino culminano nella notte del Sabato Santo, quando durante la Messa, è inscenata la “Resurrezione con la volata”, durante la quale la statua di Cristo è trasportata “in volata” per tutta la navata centrale della Collegiata. Dunque  se sarete in zona durante il periodo pasquale non perdete l’occasione di assistere a una o più di queste suggestive rapresentazioni nelle vie di un incantevole borgo collinare toscano.

Un’altra caratteristica processione del Venerdì Santo è l’Antica Giudeata di Chianciano, in provincia di Siena, dove  dalle 21:30 con partenza dalla Chiesa della Compagnia, si svolgerà un rito legato alla tradizione che si tramanda fino dal 1600 con un suggestivo corteo in costume storico che sfila per le vie del centro storico, seguito da tutta la popolazione del borgo.

Infine la spendida Pienza, gioiello rinascimentale delle colline senesi, il venerdì santo è teatro della cosiddetta “Processione degli Scalzidurante la quale, dalle ore 21:00 con partenza dal Duomo, la statua del Cristo morto è portata in processione preceduta dai 12 scalzi che, incappucciati e con una fiaccola, annunciano l’arrivo del corteo e degli altri figuranti.

Tre borghi incantevoli, tre eventi suggestivi per immergersi pienamente nelle atmosfere sacre e nei riti antichi e dolorosi della Settimana Santa, fino al culmine gioioso della festa della Resurrezione.

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