Cenci, frittelle e altre delizie alla Pasticceria Barone di Colle di Val d’Elsa

Qualche giorno fa sono andata a Colle di Val d’Elsa per lavoro ed ho avuto tre volte fortuna: la prima, dopo una settimana di pioggia, il sole splendeva e il cielo sopra Colle era alto e limpido; la seconda, l’incontro lavorativo che avevo è andato molto bene; la terza, ho finito prima del preventivato e mi è avanzato un po’ di tempo per fare due passi in questa deliziosa città della Val d’Elsa. Situata tra Siena e Firenze, frequentata già nel Medioevo per essere un punto di transito lungo la via Francigena,  Colle mi piace proprio moltissimo. In particolare adoro passeggiare nella sua parte vecchia – Colle Alta – tra le sue stradine, le mura medievali, i palazzi, le chiese e le case torri.

Famosa per la produzione del vetro – oggi cristallo –  tanto che è stata chiamata la “Boemia d’Italia”,  il fascino autentico della città di Colle merita sicuramente una visita ad hoc, che può essere abbinata facilmente a un’escursione a San Gimignano da cui dista solo pochi chilometri.  La parte bassa e nuova della città ospita le attività produttive, tra cui le aziende del cristallo, e i principali servizi, mentre la parte alta è ricca di scorci, case, palazzi e stradine tipicamente medievali.  Le due parti sono collegate da un ascensore ideato dall’architello Jean Nouvel. Oltre a visitare i principali monumenti tra cui il Duomo e il Palazzo dei Priori, la cosa più indicata da fare a Colle Alta è una bella passeggiata per assaporare tutta la bellezza del luogo e la sua autenticità. E se volete concludere il vostro giro al meglio, fate come me durante la mia ultima visita: concedetevi una sosta dolce alla Pasticceria Barone. Nella centralissima via Gracco del Secco, offre delizie che sono una tentazione assoluta per il palato e siccome concordo sul fatto che a volte l’unico modo per resistere alle tentazioni è cedere, io alla fine della mia passeggiata  ho totalmente ceduto.

Essendo febbraio, oltre alle meravigliose paste, ai tanti tipi di bigné, alle tortine alla frutta e altre magnifiche squisitezze, una metà del bancone era interamente dedicata ai cenci (che altrove in Italia si chiamano “frappe” o “chiacchiere”) e alle frittelle,  due delizie tipiche del periodo che va da Carnevale a San Giuseppe.  A me piacciono i cenci, ma per le frittelle ho una vera adorazione, quindi indotta ormai totalmente in tentazione, ne ho assaggiate di ben 4 tipi: le classiche al riso, quelle ripiene alla crema pasticciera, quelle con la chantilly e quelle farcite con la Nutella. Oh..che meraviglia. Una più buona dell’altra: impasto leggero e soffice, per niente unto, e ripieno fantastico. Le due creme sono saporitissime e corpose, la Nutella be’…è la Nutella, la madre di tutte le tentazioni!

Quindi, se siete in giro per la bella e verde Val d’Elsa in questo periodo non perdetevi i cenci e le frittelle di Barone, e se visiterete Colle in altri momenti dell’anno non temete: non ci saranno le frittelle, ma tutti i prodotti di questo locale sono divini, sia i dolci, che i salati, come i panini ben farciti e gustosissimi. Un ottimo modo per concludere o iniziare una visita alla bella Colle.

Print Friendly, PDF & Email
Booking.com