Siena

Cosa vedere a Pienza: tra arte, panorami e sapori della Val d’Orcia

Se hai deciso di visitare Pienza, preparati a scoprire uno dei borghi più affascinanti della Toscana, un gioiello incastonato tra le colline della Val d’Orcia, Patrimonio UNESCO e simbolo del Rinascimento.

Il centro storico e Piazza Pio II: il cuore rinascimentale di Pienza

Se non sai cosa vedere a Pienza, il nostro suggerimento è quello di partire dal centro storico, voluto da Enea Silvio Piccolomini, diventato poi Papa Pio II, che desiderava che il paese fosse diverso dagli altri. Il suo desiderio era quello di creare un luogo dove arte e vita potessero convivere in modo armonioso, e per raggiungere questo scopo chiamò l’architetto Bernardo Rossellino, che diede forma alla Pienza che oggi conosciamo.

Quando metti piede nel centro storico, ti accorgi subito che il tempo sembra scorrere in modo diverso, le stradine in pietra si arrampicano tra le case, i balconi sono pieni di fiori colorati e l’odore del pecorino arriva dalle botteghe, che si aprono una dopo l’altra. Passeggiando, ti verrà spontaneo fermarti davanti ai negozi, anche solo per scambiare due parole con la gente del posto.

Continuando il cammino arrivi a Piazza Pio II, piccola e perfettamente proporzionata, fatta con mattoni rossi e palazzi intorno che sembrano rendere lo spazio ancora più accogliente e “riparato”.  È uno di quei posti dove ti viene voglia di sederti e restare un po’, solo per osservare.

Di fronte, c’è la Cattedrale di Santa Maria Assunta, al suo interno sono custoditi alcuni affreschi di scuola senese che raccontano storie antiche.  Sul lato sinistro si trova il Palazzo Piccolomini, residenza del papa e vera perla rinascimentale. Non perderti il suo giardino pensile: è un piccolo paradiso sospeso con vista sulla Val d’Orcia, uno di quei panorami che restano nella memoria.

A pochi passi trovi anche il Palazzo Borgia, oggi sede del Museo Diocesano, e il Palazzo Comunale, riconoscibile dal loggiato e dalla torre civica.

I luoghi più suggestivi di Pienza

Una volta attraversata la piazza, concediti il piacere di perderti nelle vie laterali. Pienza è piccola, ma ogni vicolo regala una sorpresa, le stradine panoramiche che costeggiano le mura si affacciano su un mare di colline e campi che cambiano colore con le stagioni.

Le più famose? Via del Bacio, Via dell’Amore e Via della Fortuna, nomi che già da soli evocano romanticismo e poesia. Queste strade sono punti panoramici perfetti per scattare foto e godersi la vista della Val d’Orcia in silenzio.

Durante la passeggiata, fermati nei piccoli negozi di ceramiche, osterie e botteghe dove si produce il celebre pecorino di Pienza. L’aroma dei formaggi stagionati riempie l’aria, e non resisterai alla tentazione di entrare.

Cosa non perdere nelle vie di Pienza:

  • Via del Bacio: la più romantica, con vista sulla valle.
  • Via dell’Amore: perfetta per una passeggiata tranquilla al tramonto.
  • Belvedere di Piazza San Carlo: punto panoramico eccezionale per foto mozzafiato.
  • Botteghe di pecorino e artigianato locale: ideali per portare a casa un ricordo autentico.

Infine, se ami camminare, prendi il sentiero che parte da Porta al Cappuccini, in meno di mezz’ora raggiungerai punti panoramici spettacolari, lontani dal flusso turistico, qui, la luce del pomeriggio è semplicemente magica.

Cosa vedere nei dintorni di Pienza

Una delle cose più belle di Pienza è che, appena fuori dalle mura, si apre uno dei paesaggi più iconici d’Italia. A pochi minuti si trova la Pieve dei Santi Vito e Modesto a Corsignano, un piccolo capolavoro romanico immerso nel verde. È uno dei luoghi più antichi della zona e si dice che qui sia stato battezzato proprio Papa Pio II.

Da qui, puoi continuare verso San Quirico d’Orcia, con i suoi giardini all’italiana e le mura medievali, oppure verso Monticchiello, un borgo minuscolo ma incredibilmente suggestivo, noto per il suo “Teatro Povero”, dove gli abitanti mettono in scena spettacoli ogni estate.

Un altro itinerario da non perdere è quello che conduce a Bagno Vignoni, il borgo delle terme naturali, nel centro del paese troverai una grande vasca di acqua calda fumante, visibile tutto l’anno, che regala un’atmosfera quasi irreale.

E per chi ama la fotografia, la strada provinciale 146 tra Pienza e San Quirico è bellissima, ci sono curve morbide, cipressi perfettamente allineati, campi di grano e casali in pietra, non a caso, è stata location di film come Il Gladiatore.

Come arrivare a Pienza

Anche se Pienza non ha una stazione ferroviaria, raggiungere il borgo è abbastanza semplice. Se arrivi in auto prendi l’uscita Chiusi-Chianciano Terme, dall’autostrada A1, da lì ti aspettano 40 minuti di strada panoramica tra colline, vigneti e cipressi. Se viaggi in treno, puoi scendere a Chiusi o Montepulciano e poi proseguire in autobus o con un’auto a noleggio.
Chi parte da Firenze o Siena può scegliere la SR2 Cassia, che attraversa alcuni dei paesaggi più iconici della Val d’Orcia: San Quirico, Bagno Vignoni e infine Pienza. I parcheggi sono situati appena fuori dalle mura del borgo, mentre il centro è pedonale.

Quando visitare Pienza, i periodi migliori

Pienza è splendida in ogni stagione, ma alcuni momenti dell’anno la rendono davvero speciale. La primavera (aprile-giugno) è il periodo ideale perché il clima è mite, i campi della Val d’Orcia si tingono di verde e i fiori riempiono i balconi del centro. Perfetta per camminare, fotografare e vivere il borgo senza troppa folla. Anche settembre e ottobre sono mesi meravigliosi, e ci sono tante sagre dedicate al pecorino di Pienza che animano le strade con profumi e musica.
L’estate, invece, è più affollata e calda, ma i tramonti sulle colline ripagano ogni grado in più. Se ami l’atmosfera natalizia, Pienza in inverno diventa intima e raccolta, con presepi, luminarie e botteghe che profumano di legno e vino.

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