Un giorno di mare a Populonia

Domenica scorsa è finalmente arrivata la primavera vera! Cielo azzurro e sole deciso e caldo, quasi più una giornata di maggio che di aprile. E allora via, siamo subito scappati al mare! Abbiamo scelto la zona del Parco Archeologico di Baratti e Populonia, nella Val di Cornia in provincia di Livorno, sulle pendici del promontorio di Piombino.

Sia che si arrivi da Piombino che da San Vincenzo, la stradina nel verde che porta al Parco è ben indicata dai dai cartelli turistici: prima si arriva al Golfo di Baratti, dove la spiaggia libera è preceduta da ampi prati e ombrose pinete, perfette per un picnic e per la siesta del dopo pranzo, e numerose sono anche le presenze archeologice, costituite da resti di necropoli etrusche; poi se si prosegue per la strada che, lasciato il lungomare, inizia a salire, si giunge a Populonia, l’antica acropoli del periodo etrusco, svettante in cima al promontorio circondato dal mare.

Abbiamo fermato la macchina nel parcheggio all’ingresso del paese (1 € per 2 ore) e appena scesi di macchina, ci siamo affacciati alla terrazza naturale del promontorio per goderci il mare: era STUPENDO! Liscio come l’olio e di un colore blu sensazionale.

Avete visto che meraviglia? Siamo poi entrati nel minuscolo borgo di Populonia che dopo la gloriosa epoca etrusca, quando fu l’unica città sul mare di questo antico popolo, attivissima nella produzione del ferro,  declinò in epoca romana e venne riedificata nel 1400 come forte di controllo sul Mar Tirreno per la difesa dai pirati. Cinto dalle mura medievali, il piccolissimo paese è attraversato dalla via principale su cui si affacciano eleganti negozietti di abbigliamento, souvenir e gioielli, un ristorante e una taverna-bar con tavolini all’aperto dove abbiamo mangiato un’insalata.

Dopo il veloce pranzo, siamo entrati nell’area della Torre (il biglietto costa 2€), abbiamo camminato sulla cinta muraria e siamo saliti fino in cima al Torrione. La vista che ci si è spalancata davanti è stata realmente mozzafiato: il cielo limpido ci ha permesso di vedere benissimo non solo l‘Isola d’Elba, che sembrava ad un passo, ma anche le isole di Gorgona e Capraia e – più in lontananza – la Corsica. Ho ancora davanti agli occhi quello spettacolo straordinario e me lo raffiguro davanti ogni giorno. 

Noi siamo saliti a Populonia in macchina, ma può essere un’idea arrivarci a piedi, attraverso i sentieri che collegano il Golfo di Baratti alla sovrastante acropoli. La prossima volta che ci torneremo, li seguiremo e organizzeremo un bel trekking tra i boschi e la macchia mediterranea del promontorio. Ovviamente, vi terremo aggiornati!

Chi è interessato a visitare le aree archeologiche del Parco, qui può trovare tutte le informazioni su ingressi, orari e prezzi

 

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