Tra Liberty e Art Déco: Villa Masini a Montevarchi

C’è stato un tempo in cui Montevarchi, il più grande centro del Valdarno in Provincia di Arezzo, era una cittadina industriale di prim’ordine, famosa per la produzione di cappelli di feltro. Dall’unità d’Italia fino alla prima metà del Novecento il paese vide la nascita di vari cappellifici e divenne noto nel mondo per l’accuratezza e l’originalità dei suoi prodotti.  A celebrazione della fortuna raggiunta grazie alla sua attività imprenditoriale, il proprietario di una delle fabbriche di cappelli della cittadina, Angelo Masini, volle costruire una Villa nei pressi dei suoi stabilimenti. Qui avrebbe voluto vivere con la sua seconda moglie, in una zona ancora completamente circondata dalla campagna, dove il bellissimo edificio venne costruito dal 1924 al 1927, secondo i canoni dello stile Liberty, dell’eclettismo e dell’Art Déco.

Purtroppo la moglie dell’imprenditore non visse abbastanza per vedere completata la sua meravigliosa dimora, che per fortuna è giunta fino a noi ed è ancora abitata dall’erede di Masini.  Proprio qui Roberto Benigni scelse di girare alcune scene de “La Vita è Bella” (la casa dove vive Guido nel film è infatti Villa Masini) e nella bella stagione fino all’autunno, questo palazzo incantevole apre le porte ai visitatori che possono passeggiare tra le sue stanze e nei meravigliosi ambienti esterni. In occasione dei 90 anni della Villa,  ogni sabato si terranno le visite guidate dal 20 maggio al 27 giugno 2017, alle ore 15:00  (minimo 10 persone, massimo 25, prenotazione obbligatoria al 347/6109529 ) .

Tutto è rimasto come al tempo dell’inaugurazione: non solo l’architettura, ma anche l’ebanisteria, le vetrate artistiche, le ceramiche, le fontane in pietra artificiale e i lavori in ferro battuto, di cui rimangono impresse le rose, una sorta di leitmotiv delle decorazioni della Villa.

Non è possibile fare le foto nelle sale interne: vi lasciamo con quelle del meraviglioso esterno e soprattutto con il consiglio di partecipare a una delle prossime visite guidate. Noi lo abbiamo fatto  ed è stato un affascinante viaggio nell’atmosfera dei ruggenti anni ’20.

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