Il Birrificio artigianale “San Quirico” in Val d’Orcia

Sembra un controsenso: la Toscana è famosa nel mondo per i suoi vini, la Val d’Orcia conta dei veri e propri gioielli come il Brunello di Montalcino, il Nobile di Montepulciano e l’Orcia DOC, e noi siamo qui a parlarvi di birra….da pazzi, penserete. Dato però che i vini sono così ben conosciuti e tanti siti/blog e riviste ne parlano con molta più competenza di quella che abbiamo noi in materia, e che uno dei nostri propositi è anche quello di far conoscere l‘insolito della nostra terra, l’idea che in Val d’Orcia si faccia anche della birra artigianale ci ha conquistati e nel nostro recente itinerario in quella magnifica area, siamo andati alla scoperta del Birrificio San Quirico di San Quirico d’Orcia (http://www.birrificiosanquirico.it/index.php)

Il Birrificio ha sede in un antico edificio sulla via principale di San Quirico, quella dove si affacciano la maggior parte dei negozi, dei ristorantini, e dei monumenti del borgo, nonché gli Horti Leonini e il Giardino delle Rose. Entrando abbiamo subito assaporato il fascino del suggestivo palazzo, che una volta ospitava i pellegrini in transito sulla Via Francigena che decidevano di sostare nel borgo.  Le birre sono prodotte con materie prime locali (grano della Val d’Orcia – uno dei migliori d’Italia – e acqua del Monte Amiata), e quando arrivano da fuori come il malto e il luppolo, sono accuratamente selezionati per avere garanzia della massima qualità.

Le Birre prodotte dal Birrificio sono 2: la “Iris”, bionda, fresca e fruttata, e la “Giulitta”, la nostra preferita, di color ambrato, con una schiuma cremosa e compatta e con un delizioso sapore morbido e persistente. Prima di procedere all’acquisto, con 1 € a bicchiere abbiamo degustato entrambe, spillate direttamente nel luogo di produzione,  e ci siamo seduti al bancone per ammirare con calma il bel locale del birrificio che non produce solo birre, ma anche delle originali e deliziose gelatine di birra. Fatte con una base di una delle due birre, alcune sono anche aromatizzate con ingredienti molto particolari: non potevamo non assaggiarle! La nostra preferita è stata quella ambrata allo zenzero, veramente squisita. Qualche giorno dopo la visita abbiamo stappato la birra “Giulitta” e servito la gelatina in accompagnamento con dei formaggi pecorini e l’accostamento è stato magnifico!

Insomma, se siete in giro per la meravigliosa Val d’Orcia, dopo aver goduto del suo paesaggio straordinario, dei suoi cipressi isolati, delle sue colline morbide, delle sue strade ondulate, e del suo straordinario vino, perché non andare anche alla scoperta di queste birre artigianali, che hanno dentro di sé tutta l’eccellenza di questa meravigliosa terra? Sarà la gustosa ciliegina  su una torta spettacolare.

Disclaimer: tutte le attività commerciali recensite in questo blog riflettono una personale e trasparente opinione degli autori, che non vengono in alcun modo ricompensati al fine di parlar bene di un locale e/o prodotto.

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