Due idee ricreative e culturali per il primo weekend di Marzo

E’ arrivato Marzo, che porterà la primavera e che ci proietta nella bella stagione. Dopo un Febbraio freddo, spesso grigio e umido, tutti sentiamo la voglia dei primi tepori e le giornate che si allungano sempre di più ci fanno percepire l’inverno  sempre più dietro la porta. Ad ogni modo il proverbio dice che  “marzo è pazzarello, guarda il sole e prendi l’ombrello”, quindi uscite preparati alle sorprese climatiche di questo mese.

Dato che la prova costume è ancora un po’ lontana, possiamo concerderci qualche stravizio culinario, abbinando però una bella passeggiata per sentirsi meno in colpa. Come? Partecipando a uno di questi eventi:

Domenica 3 marzo si terrà a Colle Valdelsa (SI) la manifestazione Cioccolato Amore Mio. Dalle 9:00 alle 20:00 Piazza d’Arnolfo, nella parte bassa della città, ospita gli stand dei cioccolatieri artigianali del territorio e di altre zone d’Italia che proporranno assaggi e vendita diretta delle loro migliori produzioni artigianali. Allo stesso tempo nella parte alta sarà possibile assistere alla lavorazione dal vivo del cristallo, elemento al centro dell’economia di questo bel borgo della provincia di Siena. Due occasioni in una, a cui si aggiunge l’opportunità di visitare la città: situata sulla Via Francigena e a lungo contesa tra senesi e fiorentini, è famosa per aver dato i natali nel Medioevo all’architetto Arnolfo di Cambio e per essere diventata, nel secondo dopoguerra, la  “Città del Cristallo” con circa il 15% di tutta la produzione mondiale ed oltre il 95% di quella italiana. Data l’importanza di questo settore, è stato anche istituito il Museo del Cristallo. Le sue vie, soprattutto quelle della parte alta, sono molto suggestive e se domenica sarà una bella giornata, l’escursione tra cioccolato, vino e scorci sarà davvero perfetta!

Chi invece preferisce le bontà toscane salate, non dovrebbe mancare alla Sagra del Cinghiale e del Tortello di Scarperia (FI), nel Mugello, che si terrà nei fine settimana del 2, 3, 9 e 10 marzo. Il cinghiale, si sa,  è uno dei simboli della Toscana. Normalmente associato alla Maremma, viene cacciato e cucinato un po’ in tutte le zone boschive della regione e a Scarperia i piatti a base di cinghiale saranno in compagnia di tanti altri deliziosi manicaretti della cucina mugellana, primi tra tutti i tortelli di patate. Oddio buoni!!!! Mi viene già la voglia di mettermi in macchina e stazionare davanti agli stand, allestiti comunque al coperto nella sede del circolo MCL, perché Marzo è pazzo e non si può ancora apparecchiare fuori. Anche in questo caso, l’occasione mangereccia potrà essere affiancata dalla visita del paese, inserito tra i “Borghi più Belli d’Italia”. Il suo turrito Palazzo dei Vicari, fortezza che domina la piazza del paese, è l’elemento di punta di un centro storico affascinante. Come a Colle, anche qui spicca un elemento economico di rilievo: la produzione dei coltelli, per la quale Scarperia è molto rinomata.

Due borghi molto belli, forse un po’ meno conosciuti rispetto alle punte di diamante della Regione, la cui visita, abbinata alle due occasioni mangerecce, permette una perfetta fusione di quello che Benigni definì in uno dei suoi film “il ricreativo e il culturale” che la Toscana sa offrire.

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