Le Foreste del Casentino: scatti fotografici nella stagione del Fall Foliage

Le Foreste del Casentino sono magiche in ogni periodo dell’anno, ma durante il periodo del Fall Foliage lo sono ancora di più. Un incanto di colori dorati, rossastri e marroni si dispiega dalle chiome degli alberi e si appoggia lieve sulla terra, come in un incantesimo o in un quadro dipinto ad arte.

Abbiamo partecipato a un’escursione fotografica organizzata dalla Cooperativa Oros in occasione del Festival del Fall Foliage:  partiti dal Rifugio Fangacci sopra Badia Prataglia, siamo giunti in cima al Monte Penna da dove abbiamo scorto il versante romagnolo del Parco, con la diga di Ridracoli e in lontananza, oltre la foschia, il paesaggio romagnolo fino alla costa.

Le foreste iniziano a virare verso i colori autunnali già alla metà di ottobre, ma verso la fine del mese e per le prime due settimane di novembre lo splendore è al suo massimo livello di intensità e colore. E sembra quasi incredibile che tanta diversità cromatica e natura intatta possa essere trovata a pochi chilometri da casa. Senza nulla togliere ai più noti foliage del New England o del Canada, chi non può fare un viaggio così lungo, può trovare in questo angolo di Toscana un paradiso per gli occhi.

Grazie alle sapienti indicazioni di Michele, il fotografo che insieme a Marco, Guida Escursionistica Ambientale, ci ha accompagnati nell’escursione, i partecipanti appassionati di fotografia hanno dedicato la giornata a catturare immagini dei boschi e delle viste…

…dettagli come il tappeto di foglie su cui abbiamo camminato….

…e i funghi di cui il parco è ricco nella stagione autunnale. Alcuni erano così belli e ben fatti da sembrare quasi finti.

…vero?

Abbiamo camminato per l’intera mattinata sul sentiero degli Scaladrini, discendendo fino alla Foresta della Lama, sempre immersi nell’incanto del bosco, insieme al canto degli uccelli e al fruscio delle foglie sotto i piedi.

Alla Foresta della Lama abbiamo approfittato di un fantastico ristoro con dolci e bevande calde, organizzato dalla Cooperativa Oros. Poi ci siamo rimessi in marcia per tornare al Rifugio Fangacci dove avevamo lasciato le auto e durante il rientro abbiamo fatto un piccolo tratto fuori sentiero, per ammirare la meraviglia della Cascata degli Scalandrini. Una parete di roccia altissima da cui scende l’acqua con il rumore di un canto.

Quando l’autunno arriva e ricopre il bosco con i suoi colori, fatevi un regalo e trascorrete una giornata immersi nel Parco delle Foreste Casentinesi e sarà come diceva Albert Camus: “L’autunno è una seconda  primavera, quando ogni foglia è un fiore”.

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