Un’osteria di una volta: un locale piccolo e intimo, il sorriso accogliente della cameriera, la semplicità di un menù tradizionale ma delizioso, piatti fatti a regola d’arte, conto più che onesto. Quando troviamo posti così non possiamo fare a meno di condividere la nostra esperienza, per questo ci piace potervi raccontare il pranzo che domenica scorsa ci siamo goduti “Da Filetto”, nella centrale e bellissima Piazza Tanucci di Stia, in Casentino (AR). Al mattino eravamo stati a funghi nel Parco delle Foreste Casentinesi e dopo un incontro ravvicinato con un cinghiale, abbiamo preferito scendere a valle e rilassarci con un bel pranzetto.
Dopo aver parcheggiato la macchina nella comoda Piazza della Repubblica, a piedi abbiamo raggiunto Piazza Tanucci, famosa per essere stata il set del film “Il Ciclone” di Leonardo Pieraccioni. “Da Filetto” si trova proprio nel centro della piazza, ben visibile, con un’ampia veranda esterna per i mesi estivi e un piccolo ma accogliente interno dove ci siamo accomodati, accolti dalla spontanea gentilezza della cameriera.
Ci siamo seduti e in poco tempo abbiamo capito di essere nella classica e da noi tanto amata osteria di una volta: arrendamento semplice, bottiglia di vino della casa già sul tavolo, un menù composto da piatti tradizionali che abbiamo apprezzato tantissimo: dopo un tipico antipasto toscano di crostini e affettati, abbiamo ordinato i tortelli di patate del Casentino, conditi con sugo di pomodoro. I tortelli, così come le pappardelle al sugo di cinghiale, sono fatti in casa e divinamente, ed in effetti il ristorante è molto rinomato proprio per questo tipo di pasta, il prodotto tipico per eccellenza del territorio. Per gli amanti della carne, anche i secondi sono di grande richiamo: arrosto misto, acqua cotta di pane e maiale, agnello, cinghiale in umido e capriolo sono arrivati su molti tavoli e le facce soddisfatte dei commensali ci sono bastate per capire che l’apprezzamento era molto deciso!
Abbiamo chiuso in dolcezza con una coppa di crema di yogurt, frutti di bosco e pavesini fatta in casa, una vera e propria delizia: leggera, piacevole, dal gusto un po’ acidulo ammorbidito dal sappore gentile dei biscottini, veramente ottima. Per finire, le porzioni sono abbondanti come nelle vere osterie di una volta ed il conto più che rispettabile (per 2 antipasti, 2 primi, un litro di vino, acqua, 2 dolci e due caffè abbiamo speso 39,00€ in due). Quindi se avete in programma una mattinata nelle foreste del Casentino per un trekking o una bella ciaspolata sulla neve nei mesi a venire, Da Filetto è un ottimo modo per rifocillarsi con dei piatti tipici, ben fatti e assolutamente deliziosi: 10+!
