L’apertura dell’anno giostresco ad Arezzo: la Cerimonia dell’Offerta dei Ceri

arezzo-ceri

Il Corteo lungo Corso Italia

Ma chi era Beato Gregorio a cui i quattro quartieri donano i ceri votivi? Era un prelato nato nel 1210 a Piacenza  che, dopo aver studiato a Lione, Liegi e Roma ed avere avuto a Parigi come condiscepoli San Bonaventura e San Tommaso, nel 1271 venne eletto Papa mentre si trovava in Terrasanta, dove incontrò Marco Polo di ritorno dalla sua avventura in oriente. Nel 1276 mentre tornava da un importante concilio svoltosi a Lione dove aveva tentato di ricucire lo strappo tra la chiesa di occidente e quella di oriente,  si ammalò e fu costretto a fermarsi ad Arezzo, dove morì il 10 gennaio, dopo aver donato alla città un cospicuo lascito per costruire una nuova Cattedrale. Per onorare questo Papa, poi beatificato e dichiarato “co-patrono” di Arezzo assieme a San Donato, la città fin dal 1327 decise che ogni anno si dovesse celebrare l’anniversario della sua morte con un’imponente cerimonia in Duomo con l’offerta di ben 100 libbre di cera.arezzo-cero

Uno dei ceri pronto per essere donato al Beato Gregorio

Per questo tutto il mondo della Giostra del Saracino si ritrova ogni anno per la tradizionale Cerimonia dell’Offerta dei Ceri che si svolge come di consueto nel sabato più vicino alla festa del Beato Gregorio che cade, appunto, il 10 gennaio. Quest’anno l’appuntamento è stato  sabato 11 mentre nel 2015 la Cerimonia cadrà nel giorno esatto della commemorazione del Beato Papa. 

Print Friendly, PDF & Email
Booking.com